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Estensione dei principi base

Principi della strategia wkf in breve:

I° Principio: Strategia “Se lui si muove, io mi muovo prima!”

II° Principio: Forza “A contatto gestisci le forze!”

Come gestire la forza:

  • Condizioni basilari:

Aderenza, Rilassamento elastico

  • Gestione della forza dell’avversario (fase passiva):

Assecondare, Incalzare, RI direzionare!

  • Gestione della propria forza (fase attiva):

Esplodere, Sommare

In poche parole:

Nel momento del contatto con l’avversario, se la sua forza è inferiore alla mia, utilizzo il 1° principio! Se la sua forza è superiore, essendo ben allenato a liberarmi delle mie tensioni, riuscirò ad adattarmi assecondando o incalzando per poi esprimere la mia energia sommandola alla sua.

Ricorda però:

La prima “difesa” è rivolta a se stessi:

Le tue tensioni, i pregiudizi, paure ed altre emozioni negative, conoscile e controllale!!!

Se conosci te stesso sei Illuminato!” Lao Tze

Secondo principio (forza):

A contatto con l’opponente – gestisci le forze!”

Il secondo principio ci rende consapevoli del fatto che una volta che ci si avvicina all’avversario nasce inevitabilmente un contatto, sia che il colpo vada a segno, sia che si intercetti l’attacco o che si è intercettati! Questa condizione mette alla prova la nostra conoscenza e acquisizione della “gestione della forza” è quindi questo il momento in cui bisogna saper prendere una rapida decisione sensoriale!

Come gestire le forze:

Condizioni basilari: Aderenza e Rilassamento elastico

Aderenza!” Appiccicarsi letteralmente all’avversario conservando una pressione costante verso il suo centro d’equilibrio, attraverso la via più breve, senza ritrarsi!

Tale posizione ci permette di essere sempre pronti ad agire perché sarà il contatto stesso a fornirci protezione e utili informazioni per la migliore scelta d’azione! Condizione fondamentale in questa fase è quella di non rimanerci a lungo, anche perché ogni qualvolta che prendiamo contatto con l’avversario, anche lui sarà a contatto con noi!: “La difesa non resta!”

Prima di combattere:

Prima di giungere ad un confronto fisico proviamo ad utilizzare alcuni messaggi meno traumatici, quali:

Massaggi non verbali MNV e messaggii verbali MV:

MNV:

Toccando, senza grosse pressioni, un eventuale aggressore lo si controlla e si cerca di calmarlo con piccoli colpetti, magari sulla spalla creando così un contatto più amichevole!

MV: Sdrammatizzare la situazioni con parole ferme ma persuasive!

Non solo in combattimento:

Anche in questo caso il principio wkf ci fornisce utili suggerimenti per un corretto atteggiamento da assumere nei confronti di un problema che presenta ostacoli ad un’immediata risoluzione! Rimanendo rilassati, senza mostrare eccessiva preoccupazione, ma vicino al problema è più facile ottenere utili informazioni che ci permettono di trovare la soluzione più adeguata!

Connetti la tua energia con quella del tuo opponente” “Avverti, costantemente l’impulso di avanzare , anche se stai fermo, ma una sensazione di di esplodere avanti come una molla!”

Come l’acqua del fiume ferma dietro la diga, conserva una costante energia avanti!

Rilassamento elastico!” “Liberati della tua rigidità!”

L’idea di forza nel WingKungFu, non si limita alla semplice contrazione muscolare che, di fatto tende ad irrigidire il corpo, bensì ad una leggera tensione generalizzata che comprende anche quella mentale ed emozionale!

Se in ogni azione ci sforziamo ad utilizzare meno tensioni possibili, avvalendoci della giusta sinergia muscolare, il movimento risulterà più fluido e meno intercettabile! Inoltre, una mente sgombra di pensieri inutili e preoccupazioni, con le emozioni sotto controllo , è più serena e reattiva!

“Rilassáti” non vuol dire essere flaccidi ma elastici, per poter avere un controllo costante ed un effetto a scatto immediato: “come una molla compressa o una canna di bambù piegata!”

MNV: Mostrati sempre sereno agli occhi del tuo avversario, dal volto al corpo senza tensioni muscolari e mentali, sarai più reattivo al momento dell’azione, ma anche più predisposto al dialogo!

MV: anche il tono della voce deve essere pacato ma sicuro!

Non solo in combattimento:

Estendendo questo principio nel quotidiano possiamo affrontare tutte le situazioni con uno spirito sereno, senza tensioni psicologiche, senza pregiudizi ne chiusure mentali che non fanno altro che pregiudicare i nostri comportamenti verso gli altri e verso se stessi!

Una mente elastica ci permette di valutare con obiettività le situazioni ed apprezzare, perché no, anche le opinioni contrastanti degli altri!

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